Il futuro della criptovaluta, qualche tempo fa, le persone scambiavano beni e servizi, direttamente, attraverso un sistema di baratto.

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Nel tempo, e al fine di accelerare e standardizzare le transazioni, iniziarono a formarsi valute. Si pensava che il primo utilizzo di un impianto industriale per fabbricare monete che potevano essere utilizzate come valuta risalisse al 600 a.C., quando le élite della Lidia (l’odierna Turchia occidentale) usavano monete d’argento e d’oro stampate per pagare gli eserciti. Andando avanti nel corso dei secoli, siamo arrivati a fare affidamento su valute legali (monete, banconote e carte di credito) per acquistare beni e servizi. Il 21 ° secolo ci ha onorato con un’altra valuta: la valuta virtuale, nota anche come criptovaluta. Nel 2009 Bitcoin è stata la prima vera criptovaluta ad arrivare sul mercato, inventata da Satoshi Nakamoto, in risposta al crollo finanziario del 2008.

L’evoluzione della valuta

Oggi ci sono oltre 4.000 tipi di criptovaluta che circolano nell’infrastruttura digitale globale. Queste valute virtuali possono essere utilizzate per acquistare beni e servizi, utilizzando un libro mastro online con una forte crittografia per proteggere le transazioni online, costruito sulla tecnologia blockchain.

Capire la blockchain

La blockchain può essere piuttosto complessa, ma basti pensare a un database che memorizza le informazioni in blocchi, con catene che collegano questi blocchi in ordine cronologico. Diversi tipi di informazioni possono essere archiviati su una blockchain; ad esempio, viene utilizzato nel catasto per registrare cose come modifiche strutturali agli edifici e “se la proprietà viene venduta, tutta la documentazione relativa può essere trasferita al nuovo proprietario. Ogni transazione è tracciabile, timestamp e indiscutibile ”. L’utilizzo più comune della blockchain finora è stato come libro mastro per le transazioni. La tecnologia blockchain funge da spina dorsale e abilitatore dell’esistenza della criptovaluta.

Dissoluzione del potere

Le transazioni Bitcoin sono registrate su una blockchain in modo decentralizzato – questo significa che nessuna singola persona o gruppo ha il controllo sul modo in cui i dati vengono archiviati, piuttosto, tutti gli utenti mantengono collettivamente il controllo. Ciò mantiene l’integrità del libro mastro e impedisce alle persone di corrompere il sistema, a differenza delle nostre valute tradizionali, che sono controllate dalle nostre banche centrali e dal governo. Ciò non significa che i sistemi decentralizzati siano in grado di sfidare qualsiasi forma di manipolazione, ma significa che non esiste un singolo punto di attacco, il che lo rende altamente resistente agli hack.

  • Poiché la blockchain è decentralizzata e non controllata da una singola autorità, è temuta dalle banche centrali e dai governi, perché non possono manipolare il valore della criptovaluta nello stesso modo in cui lo fanno con le nostre valute tradizionali. Ciò significa che, se dovessimo adottare la criptovaluta come forma principale di valuta, le banche centrali e i governi non sarebbero in grado di interferire e quindi non potrebbero controllare il tasso di inflazione. Inoltre, le transazioni su una blockchain tagliano le entrate fiscali del governo e gli interessi delle istituzioni finanziarie. Anche se questo sembra allettante, ci sono, comprensibilmente, paure e incertezze nei confronti della natura e degli usi delle criptovalute. Italy crypto prasm.io è positive.

Utilizzo della criptovaluta nelle transazioni

Il corso legale si riferisce esclusivamente al denaro fiat ed è riconosciuto come pagamento soddisfacente per estinguere un debito. Sebbene le criptovalute non abbiano una moneta a corso legale tradizionale, non c’è motivo per cui la criptovaluta non possa essere accettata come forma di pagamento. In primo luogo, i pagamenti con carta di credito non hanno corso legale, ma sono ampiamente accettati come forma di pagamento; e in secondo luogo, Bitcoin è già accettato come forma di pagamento da Starbucks, Whole Foods e altri importanti rivenditori.

Flexa, start-up statunitense per i pagamenti, ritiene che “il modo migliore affinché il commercio globale diventi più efficiente e accessibile è portare la criptovaluta alle masse”. Inoltre, quest’anno la società di auto elettriche di Elon Musk, Tesla, ha acquistato $ 1,5 miliardi (£ 1,1 miliardi) in Bitcoin. Ha detto che prevede di iniziare ad accettarlo come pagamento in futuro. Questo acquisto ha portato a un aumento del valore di Bitcoin, dimostrando che un aumento della fiducia nei mercati crittografici equivale a un aumento del valore di mercato. comprare polkadot è positive.

Imporre regolamenti su blockchain e criptovaluta

Non c’è dubbio un enorme requisito per istruirci su blockchain e criptovalute, in modo da prepararci per le opportunità che arrivano con le nuove tecnologie emergenti. Tuttavia, negli ultimi 12 anni dall’introduzione della criptovaluta, sembra che la velocità con cui le persone stanno acquisendo familiarità con la criptovaluta sia davvero molto lenta, e sembra che le autorità finanziarie e i governi di tutto il mondo stiano iniziando a controllare le criptovalute, piuttosto che istruire le persone su qualcosa che sta già prendendo forma.

Nel gennaio 2021 la F L’autorità di condotta finanziaria (FCA) ha imposto un divieto normativo al commercio di derivati di criptovaluta, il che dimostra solo lo scetticismo e la mancanza di controllo delle autorità sulle criptovalute. Dall’altra parte dell’Atlantico, verso la fine del 2020, la US Securities Exchange Commission (SEC) ha intentato una causa multimiliardaria contro una delle principali criptovalute, Ripple Labs (Ripple) e i suoi dirigenti per la sua vendita di XRP, sostenendo che non lo fa. soddisfa i criteri di una valuta e si adatta ai criteri di un contratto di investimento ed è quindi un titolo. La SEC sta ora cercando un provvedimento ingiuntivo e la sboccatura di presunti guadagni illeciti.

  • Vale la pena notare qui che la SEC considera le criptovalute – Bitcoin ed Ethereum – come valute, il che solleva la questione sulla differenza tra ciò che è considerato una valuta e ciò che è considerato una sicurezza all’interno dello spazio crittografico. La SEC sostiene che Bitcoin è considerato una valuta perché è decentralizzato, mentre XRP è classificato come titolo poiché è controllato da un’autorità centrale.
  • Molti credono che la causa “fuorviante” della SEC contro Ripple causerà ulteriori danni alla criptovaluta, e questo si è dimostrato vero. Da quando è stata intentata la causa, vari scambi hanno iniziato a rimuovere XRP, causando dubbi nel pubblico sul valore di varie criptovalute in generale. D’altra parte si pensa che questa causa porterà alla regolamentazione richiesta, e forse rafforzerà la certezza e la fiducia del pubblico. Recentemente, il 9 marzo 2021, è stato riferito che i legislatori statunitensi hanno introdotto un disegno di legge bipartisan per chiarire la regolamentazione delle criptovalute. Forse questo disegno di legge fornirà al pubblico la chiarezza tanto necessaria sulle differenze tra una valuta e un titolo, in modo che possano fare delle scelte da soli.

Un mercato altamente volatile

Quando è stato introdotto per la prima volta, Bitcoin valeva meno di 1 dollaro USA. Ora vale oltre $ 50.000 (£ 36.000). L’aumento del prezzo è dovuto alla semplice domanda e offerta poiché ci sono solo 21 milioni di Bitcoin che possono essere estratti. Al 24 febbraio 2021, sono stati estratti 18,638 milioni di Bitcoin, che lasciano 2,362 milioni ancora da introdurre in circolazione. Alle fluttuazioni del mercato delle criptovalute si aggiungono decisioni come quelle prese da SEC e FCA che, forse involontariamente, provocano in modo più incerto nel mercato globale delle criptovalute, con il risultato che i trader fanno scelte basate sull’emozione, portando così a una maggiore volatilità del mercato e liquidità.

Che ne sarà di tutto questo?

L’interesse per le criptovalute è stato acceso in seguito alla crisi finanziaria del 2008, perché le persone hanno perso fiducia nell’infrastruttura finanziaria esistente. Eventi importanti come la prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale e la crisi finanziaria del 2008 hanno causato effetti devastanti e duraturi sull’economia globale. Durante la ripresa, i nostri mezzi di sussistenza e la nostra economia hanno subito un altro colpo, a seguito dell’attuale pandemia di COVID-19.

  • Per salvarci dall’onere finanziario, le banche centrali stampano sempre più denaro, ma dobbiamo chiederci quanto a lungo possa essere sostenuto questo processo di allentamento quantitativo. Attraverso questo processo, le nostre valute tradizionali stanno diventando inutili. Oggi, il nostro denaro ha valore, perché il nostro governo ce lo dice, ma dallo shock di Nixon negli anni ’70, il dollaro USA (la valuta di riserva mondiale) non è sostenuto dall’oro, o da qualcosa di valore intrinseco. Con un aumento del costo della vita e una prospettiva cupa sulla ripresa della nostra economia, non c’è da meravigliarsi se stiamo cercando un paracadute d’oro.
  • Sulla base di quanto sopra e dell’attuale tasso di progresso tecnologico, le imprese e gli individui si stanno adattando allo stesso modo. Basti pensare alle aziende fintech, che hanno già iniziato ad accedere a nuove tecnologie che fanno affidamento sulla blockchain, per stare al passo con la concorrenza. Mentre le autorità stanno imponendo regolamenti sulla criptovaluta, riconoscono che non possono fermare la marcia del progresso, in quanto “i mercati e la tecnologia cambiano continuamente” e “il fintech può essere una potente forza per il bene” (Gensler, 2021). Ciò potrebbe significare che vedremo blockchain e criptovaluta diventare mainstream entro i prossimi cinque-dieci anni.

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